Grazie alla definitiva approvazione del D.L. 139/2021 operata di recente dal Consiglio dei Ministri, il registro delle opposizioni amplia il suo ambito di competenza con una nuova barriera nei confronti del marketing telefonico, allargando le restrizioni anche alle chiamate sui cellulari.
Il Registro pubblico delle opposizioni o RPO è un servizio istituto con Decreto del Presidente della Repubblica n. 178/2010, il quale è messo a disposizione degli utenti per esprimere il proprio rifiuto a ricevere materiale pubblicitario e telefonate promozionali.
Proprio grazie all'ultima modifica introdotta il 21 gennaio 2022 con il decreto Capienze, il rifiuto alla ricezione di tali chiamate è stato esteso non solo nei confronti dei numeri cellulari che ricevono chiamate effettuate dal classico operatore, persona fisica, ma anche alle chiamate effettuate dai software; è ormai comune esperienza, infatti, ricevere pubblicità moleste anche da voci registrate.
Quindi la novità principale che ha visto la luce è la possibilità di iscrivere nel registro non solo, come è sempre stato, il proprio numero di apparecchio fisso, ma anche quello del cellulare.
L'iscrizione nel registro comporta l'eliminazione di qualsiasi consenso eventuale precedentemente dato fino a quel momento per l'uso del numero telefonico a scopi pubblicitari. Tale cancellazione si estende appunto anche alle chiamate automatizzate, cioè quelle fatte dal computer utilizzando una voce pre-registrata.
Come iscriversi al registro delle opposizioni
L'iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni è a tempo indeterminato e può essere effettuata tramite mail, compilando un modulo presente sul sito del gestore che al momento è la Fondazione Bordoni oppure attraverso una telefonata guidata con risponditore automatico, con possibilità di chiedere l'assistenza di un operatore, per aiutare chiunque si dovesse trovare in difficoltà.
Non è più prevista la possibilità di iscriversi attraverso spedizione di una raccomandata: ciò al fine di gestire le richieste solo in modo automatizzato.
Si possono iscrivere più numerazioni telefoniche, sia fisse che mobili, e si potrà entrare o uscire dal Registro a proprio piacimento.
Infine se qualcuno volesse comunque poter ricevere determinate offerte promozionali sul proprio dispositivo, pur permanendo l'iscrizione nel RPO, potrà revocare il blocco verso quei determinati operatori di telemarketing interessati.
Chiaramente la registrazione, essendo un servizio pubblico messo a disposizione e patrocinato dal Ministero dello Sviluppo Economico, è completamente gratuita.
E' notizia di questi giorni anche l'intervento del Garante per la Privacy che ha sanzionato 3 società operanti nel settore del telemarketing (per un totale di 690.000 euro) per aver inviato milioni di sms pubblicitari usando liste di utenti non verificate, comprese anche migliaia di persone che avevano già scelto di non essere disturbate da offerte o chiamate pubblicitarie.
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