Alcune informazioni che arrivano dall’Inps, con due importanti messaggi, riguardano i vari bonus a sostegno del reddito, tra cui il bonus 600€ per i professionisti, il bonus babysitter e il bonus asilo nido. Cerchiamo di comprenderne il significato e in quali casi sono cumulabili tra loro.
Nel messaggio n. 1447 del 1 aprile 2020 l’Inps chiarisce che il bonus asilo nido è cumulabile con il voucher Covid-19 (chiamato anche bonus 600€ per i professionisti); il bonus asilo nido è un contributo pubblico al pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido, pubblici e privati, o di forme di supporto, rimodulato e incrementato in base alle soglie ISEE differenziate.
L’Inps chiarisce, inoltre, che l’erogazione del bonus asilo nido avviene in base all’effettivo sostenimento dell’onere da parte del genitore; ad essere fondamentale è quindi l’adempimento dell’onere di pagamento della retta nascente dal contratto stipulato con la scuola, da cui deriva l’obbligazione del versamento della rata.
Si può affermare, dunque, che nei casi di contributo per la frequenza dell’asilo nido non sussiste alcun tipo di incompatibilità con la concessione in cumulo del bonus asilo nido e del bonus babysitting, introdotto dal Governo al fine di fornire alle famiglie un sostegno per affrontare l’attuale situazione di emergenza.
L’unico limite è che all’interno del nucleo familiare non ci sia un altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito, in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa, o un altro genitore disoccupato o non lavoratore con i quali sussiste incompatibilità e divieto di cumulo, norma che pertanto rende il bonus 600€ per i professionisti incompatibile con il bonus baby sitter
Il cosiddetto bonus baby-sitter, introdotto con messaggio n. 1465 del 02 aprile 2020 l’Inps, è una misura di sostegno alternativa al congedo COVID-19 e potrà essere utilizzata dal dipendenti di aziende private, iscritti dell’INPS, lavoratori dipendenti del settore sanitario.
Il bonus baby-sitting è disponibile direttamente nella homepage del sito Inps, che il pagamento verrà effettuato a partire dal 15 maggio e seguirà le regole del Libretto famiglia con rendicontazione il 3 del mese successivo e che a beneficiarne sarà la babysitter che, dal 05 marzo al 30 aprile, avranno svolto prestazioni occasionali di assistenza ai figli per massimo 15 giorni
Per approfondire leggi anche:
Congedo parentale e bonus baby sitter: le novità del decreto Ristori Bis
Bonus baby sitter: la guida completa
Bonus Inps fino a 2000€ per chi ha figli studenti
Se ti è piaciuto questo articolo, resta aggiornato!