A seguito dell'ultimo Decreto del Presidente Conte in vigore dal 6 Novembre giungono le precisazioni, in questo caso da parte della Prefettura di Lecco, su quali attività motorie all'aperto possano ritenersi consentite e quali vietate.
Niente passeggiata in montagna, nemmeno all'interno del proprio Comune di residenza per gli amanti delle camminate nei boschi, di questi periodi popolati anche da persone che raccolgono funghi o castagne.
A seguito dell'emanazione della circolare da parte del Ministero della Salute e delle precisazioni arrivate dalla Prefettura di Lecco si apprende che le svolgere attività motoria all'aperto è consentito solamente nei pressi della propria abitazione, approssimativamente in un raggio di 200 mt., salvo che tali spostamenti siano connessi ad attività sportiva (ad esempio corsa, bicicletta oppure, relativamente al caso specifico, arrampicata) ma che comunque dovranno essere svolti entro i confini del Comune di residenza e in forma individuale.
Delusione non solo tra i numerosi appassionati della montagna ma anche per chi volesse andare a farsi due passi in centro; con le norme attuali qualunque spostamento lontano da casa dovrà avvenire in seguito a situazioni di necessità e dovrà essere giustificato tramite autocertificazione.
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