La contrazione del reddito causa Covid-19 giustifica la riduzione dell'assegno di mantenimento; lo dice il Tribunale di Terni con ordinanza presidenziale del 16 luglio 2020.
Il caso. Una ex moglie, durante il procedimento di divorzio, ha richiesto all’ex marito un aumento dell’assegno di mantenimento per i figli, in quanto quest’ultimi stanno crescendo e pertanto aumentano anche le loro necessità primarie. E proprio per riuscire a far fronte a queste esigenze che la donna ha chiesto la revisione delle condizioni per avere un maggior supporto dal marito.
Il padre, invece, si oppone alla richiesta della moglie chiedendo una diminuzione dell’assegno di mantenimento e giustifica tale richiesta sia affermando che, dopo la separazione e dopo l’assegnazione della casa alla moglie, ha dovuto sostenere costi di locazione e ha dovuto far fronte alla riduzione della sua attività lavorativa e di conseguenza delle sue entrate a causa della pandemia sia producendo documenti ufficiali dai quali si può desumere la spesa che sostiene mensilmente e la contrazione dei redditi subita nel corso della pandemia Covid-19.
Il Tribunale di Terni, dopo aver verificato i documenti, che l’attività svolta dall’uomo è stata una delle più penalizzate dall’emergenza pandemica e che invece l’attività svolta dalla donna presso una pubblica amministrazione non ha avuto le stesse difficoltà economiche, dispone la riduzione dell’assegno di mantenimento nei confronti dei figli, fatta salva la possibilità di procedere a una nuova determinazione nel caso in cui si dovesse verificare un aumento dell’attività lavorativa e pertanto un incremento dei redditi ai livelli precedenti.
La pandemia in corso ha portato sempre più i Tribunali ad interfacciarsi con cause aventi ad oggetto aspetti e temi di grande attualità, la cui risoluzione può spesso portare a risultati considerati innovativi in ambito giurisprudenziale.
Per approfondire leggi anche:
Bonus genitori separati: a chi spetta e come fare richiesta
Mantenimento del figlio maggiorenne: cambia l'orientamento
Cassazione: va restituito l'assegno di mantenimento per i figli indipendenti
Mantenimento al figlio maggiorenne: fino a quando c'è l'obbligo?
Il figlio maggiorenne che non vuole lavorare non ha diritto al mantenimento