Guai in vista per un uomo che inneggiava sui social alla 'disobbedienza sociale' contro le recenti misure restrittive introdotte dal DPCM del 6 novembre: denunciato dai Carabinieri rischia una condanna compresa tra i 6 mesi e i 5 anni.
L'uomo, un 49enne di Rivolta d'Adda, aveva commentato un post su Facebook relativo alle chiusure dei locali e dei pubblici esercizi invitando alla disobbedienza delle norme, comportamento che si configura come reato punito dall'art. 415 del Codice Penale, che punisce chi invita a disobbedire alle leggi di ordine pubblico.
I commenti dell'uomo non sono sfuggiti ai Carabinieri della locale stazione impegnati in una operazione di monitoraggio del web che sono facilmente risaliti all'autore.
L'operazione dei Carabinieri rientra in un quadro di controlli operati dalle Forze dell'Ordine atti a disincentivare la proliferazione di comportamenti scorretti o la diffusione di fake news che possono generare confusione e tensione tra la popolazione.
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