Novità

Giornata mondiale dell'infanzia: l'interesse del bambino al centro del diritto

Valutazione attuale: 4 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella inattiva
 

Il 20 novembre è la Giornata mondiale dell'infanzia, dedicata ai diritti riconosciuti al fanciullo sia a livello nazionale, sia a livello europeo e mondiale; questa ricorrenza viene sfruttata per continuare a promuovere la solidarietà internazionale, la sensibilizzazione alla figura del bambino in tutto il pianeta e il miglioramento del loro benessere.


Proprio il 20 novembre del 1959 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione dei Diritti del Bambino; trent’anni dopo, nel 1989, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la Convenzione sui diritti del fanciullo.

Da ultimo, la Carta di Nizza sui diritti fondamentali dell'Unione europea del 7 dicembre 2000, all'art. 24 afferma che "i bambini possono esprimere liberamente la propria opinione: questa viene presa in considerazione sulle questioni che li riguardano in funzione della loro età e della loro maturità".

L'ordinamento italiano ha fatto proprio il dettato sovranazionale sul tema della necessità di rendere il soggetto minorenne una parte attiva nel procedimento in cui è coinvolto.

Ad esempio in ambito civilistico, con riferimento a tematiche di diritto minorile o di diritto di famiglia, il codice civile dedica all'ascolto dei bambini gli articoli 315 bis, 336-bis e 337-octies, introdotti dalla Legge numero 219 del 2012 e dal D.Lgs. Numero 154 del 2013. In particolare, al minore infradodicenne, o anche di età inferiore se capace di discernimento, è riconosciuto il diritto di essere ascoltato in tutte le questioni che lo riguardano; salvo il caso in cui l'ascolto sia in contrasto con il suo interesse o manifestamente superfluo.

Questa disciplina è stata inizialmente prevista nelle procedure di adozione e affidamento, poi nelle procedure contenziose di separazione, divorzio e in quelle relative all'affidamento dei figli nati fuori dal matrimonio; discorso analogo nel contesto del procedimento penale, in cui viene garantito al minore di essere sentito in di incidente probatorio secondo modalità estremamente tutelanti.

Di regola il minore viene sentito in modalità protetta, concretamente ciò significa che i giudici che conducono l'udienza sono affiancati da professionisti esperti, quali ad esempio psichiatri infantili o psicologi dell'età evolutiva, che fungono da intermediari con il magistrato.

Innanzitutto il minore deve essere messo a proprio agio, spiegandogli le motivazioni dell'incontro e lasciando spazio affinchè possa esprimersi serenamente; in secondo luogo il dialogo deve ispirarsi a un linguaggio semplice e adeguato all'sua età. Inoltre, laddove le strutture lo consentano, gli incontri di audizione del minore si svolgono in aule apposite, munite di sistemi di audio e video ripresa e di specchio unidirezionale.

Ancora, con specifico riferimento al diritto di famiglia, le riforme incorse nell'ultimo decennio hanno posto al centro dell'attenzione proprio la figura del minore, infatti, in linea alla Convenzione ONU sui Diritti del fanciullo e seguendo le più recenti Linee Guida del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, il nostro Paese si è discostato dai tradizionali cardini del diritto di famiglia a partire dal 2012.

A partire da quel momento il legislatore ha parificato i figli legittimi e i figli illegittimi, concedendo a tutti i bambini i medesimi diritti indipendentemente dal legame tra la madre e il padre.

A corollario, nei contesti di crisi familiare, gli operatori del diritto si ispirano con sempre maggiore frequenza al al principio della bigenitorialità, che si traduce nello speculare diritto dei figli a mantenere un rapporto paritario con entrambi i genitori.

Di particolare interesse è la recente emanazione da parte del Garante per l'infanzia dellla Carta dei Diritti dei figli di genitori separati , dieci punti fondamentali a difesa dei bambini nella delicata fase di separazione dei loro genitori, che potete scaricare qui: ecco la brochure scaricabile

Sulla tematica, con particolare riguardo alla nuova concezione di avvocato matrimonialista, si consiglia di leggere i seguenti approfondimenti:

L'avvocato responsabile dei danni ai minori se non limita il conflitto tra i coniugi

L'importanza del progetto difensivo dell'avvocato familiarista

Il ruolo dell'avvocato familiarista oggi


Se ti è piaciuto questo articolo, resta aggiornato!

Iscriviti alla nostra newsletter mensile per ricevere aggiornamenti su novità e ultime sentenze.
Privacy e Termini di Utilizzo

Gli studi:

LECCO:
Viale Dante, 10
Phone: 0341591913

MILANO:
Via Boccaccio, 15
Phone: 0248005405

Consulenza online

Iscriviti e resta aggiornato!

Iscriviti alla nostra newsletter mensile per ricevere aggiornamenti su novità e ultime sentenze.
Privacy e Termini di Utilizzo
©2024Studio Legale Castagna - Viale Dante, 10 LECCO - Via Boccaccio,15 MILANO P. I. 02887910137 C.F. CSTSVN74D61E507Q Ordine Avvocati Lecco Iscrizione all'albo n. 2089
Privacy e cookies policy | Termini di utilizzo