Ascolta "Divieto assoluto agli smartphone a scuola" su Spreaker.

L'utilizzo degli smartphone all'interno delle aule scolastiche è sempre stato un tema molto dibattuto e al centro non solo di diverse circolari derivanti dal Ministero dell'Istruzione, ma anche dei diversi regolamenti adottati dai singoli istituti.
Nel mese di luglio 2024, il Ministro Valditara ha emesso una nuova circolare proprio riguardante tale regolamentazione, il cui contenuto appare molto chiaro: durante le ore scolastiche non si potranno più utilizzare i cellulari in classe, neanche a scopo meramente didattico.

Tale scelta viene di fatto giustificata citando molteplici studi, svolti in diversi Paesi a livello internazionale, i cui risultati sembrano particolarmente chiari e sotto alcuni profili preoccupanti.
Le ricerche hanno avuto come obiettivo il monitoraggio del rendimento degli studenti, in correlazione all'utilizzo, durante le lezioni didattiche, degli smartphone.

Le risultanze delle ricerche effettuate evidenziano l'esistenza di un legame negativo tra l'uso eccessivo della tecnologia durante la fase di apprendimento e il rendimento degli studenti.

I rapporti che vengono citati nella circolare, infatti, evidenziano come gli smartphone siano una fonte di distrazione per gli studenti che li utilizzano con maggiore frequenza, con conseguente diminuzione del livello di attenzione e rendimento nella materia (tali esiti si sono riscontrati con particolare riferimento alle lezioni di matematica).

Un ulteriore punto evidenziato dal Ministero riguarda, altresì, come l'uso continuo dei telefoni cellulari sin dall'infanzia incide negativamente sul naturale sviluppo cognitivo del minore, determinando, non solo una perdita di concentrazione, come rilevato durante le ore di apprendimento, ma anche di memoria, con diminuzione della capacità dialettica, di spirito critico e di adattabilità.

Nella circolare, inoltre, il Ministero prende in considerazione anche l'utilizzo del registro elettronico di classe.
Negli ultimi decenni questo strumento ha di fatto sostituito il materiale cartaceo quotidianamente utilizzato nei complessi scolastici, come il registro delle presenze e i diari.

Proprio per evitare che anche questa tecnologia possa implementare le problematiche evidenziate dagli studi citati, la circolare impone di affiancare al registro elettronico, l'utilizzo di un diario o di una agenda personale, in cui gli studenti torneranno ad annotare i compiti assegnati, aumentando la propria autonomia nella gestione degli impegni scolastici, senza consultare sistematicamente il registro elettronico, il quale necessita al fine dell’accesso dell'utilizzo di un dispositivo informatico, come lo smartphone.

Tali accortezze hanno lo scopo di arginare e prevenire un comportamento che si sta diffondendo anche nel nostro Paese e che viene definitivo "hikikomori", termine giapponese che può essere tradotto con "stare in disparte".
Ciò che dimostrano dei recenti studi, così come evidenziato dalla circolare del Ministero, è un innalzamento di tale fenomeno e cioè del totale isolamento sociale e soprattutto volontario attuato dai più giovani, i quali preferiscono restare in casa, rispetto al rapportarsi con il mondo esterno e instaurare delle relazioni. Comportamento che tende ad essere attuato anche per diverso tempo, non solo mesi, ma in alcuni casi anche anni.

Per tutte queste ragioni, quindi, per l'anno scolastico 2024/2025 sarà vietato l'uso del cellulare durante le ore scolastiche, anche a fini educativi e didattici, per tutti gli alunni dalla scuola dell'infanzia fino alla secondaria di primo grado.
Le uniche eccezioni riguarderanno i casi in cui, tale utilizzo, sia previsto dal piano educativo individualizzato o dal piano didattico personalizzato, come supporto agli alunni con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento ovvero per documentate e oggettive condizioni personali.

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