Riparte oggi alla Camera la discussione sulla riforma del Codice della Strada; tra i temi limite di 150 km/h in autostrada e ritiro della patente per chi usa il telefonino alla guida.
Dopo l'interruzione dell'iter parlamentare avvenuta la scorsa estate in seguito alla caduta del governo di coalizione M5S-Lega, martedì 28 gennaio torna alla Camera la discussione sulla riforma del Codice della Strada. L'obiettivo, a meno che non sopraggiungano altri imprevisti, è che si possa arrivare a una stesura definitiva del provvedimento entro febbraio.
Guardiamo quali sono le possibili novità:
- Divieto totale di fumo alla guida:
In questo momento, la normativa limita l'applicabilità del divieto in presenza di minorenni e donne in gravidanza, invece nelle altre ipotesi non sussiste alcun divieto esplicito.
In vista della riforma l’esecutivo potrebbe rendere equiparabile la situazione a quanto accade in caso di utilizzo di apparecchi radiotelefonici con una diminuzione del livello di attenzione alla guida e conseguente aumento della possibilità di provocare incidenti o altri pericoli agli utenti della strada.
- Limite di velocità a 150 km/h in autostrada:
Torna in discussione anche l'emendamento sul possibile innalzamento del limite di velocità a 150 km/h in autostrada. La proposta è però attuabile solo sulle autostrade a tre corsie più quella di emergenza, altresì dotate di asfalto drenante e sistema Tutor per il controllo delle violazioni sui limiti di velocità.
- Uso dello smartphone, sanzioni elevate e ritiro della patente:
Divieto assoluto di utilizzo alla guida di smartphone e di altri dispositivi elettronici come tablet e notebook con multe che, in prima violazione, passeranno dagli attuali 165-661 euro a 442-1697 euro cui potrebbe aggiungersi l'eventuale sospensione della patente di guida da 7 giorni a due mesi. In caso di recidiva, la multa sarà aumentata fino a 2500 euro con un'ulteriore pena accessoria, la decurtazione dei punti dalla patente da 5 a 10. Possibile, da parte dell'esecutivo, un ulteriore emendamento sanzionatorio con il ritiro della patente per il trasgressore.
- Divieto di sosta:
Potrebbero essere inasprite anche le multe per chi viene sorpreso in divieto di sosta.
- Obbligo delle cinture di sicurezza:
In caso di mancato utilizzo delle cinture di sicurezza da parte del passeggero, la sanzione potrebbe essere estesa anche al conducente del veicolo; entrambi, dunque, dovranno pagare una multa. È prevista anche l’introduzione dell'obbligo delle cinture di sicurezza sugli scuolabus.
- Novità per i ciclisti:
Anche i ciclisti sono in primo piano nel nuovo Codice della strada con alcune novità; tra queste la possibilità di “casa avanzata” con uno spazio negli incroci con semafori per consentirne la sosta davanti alla linea di arresto dei veicoli a motore, l’obbligo di procedere sempre su un'unica fila e mai affiancati, salvo che non si trovino su corsie e percorsi riservati, e infine l’obbligo di mantenere 1,5 metri di spazio per superare una bicicletta da un’auto fuori dai centri urbani.
- Zone scolastiche e parcheggi rosa:
Nelle zone scolastiche è consentita la possibilità da parte dei Comuni di adottare ordinanze per la circolazione stradale con limite di velocità fissato a 30 km/h; è prevista anche l'introduzione dei cosiddetti “Parcheggi Rosa” riservati alle donne in gravidanza o accompagnate da bambini con età non superiore ai due anni.
- Scooter e moto 125:
Una novità importante è la possibilità di utilizzare scooter e moto 125 in autostrada e tangenziale. Infatti, se il nuovo Codice verrà approvato, il divieto di circolazione su queste strade si abbasserà da 149 cc a 120 cc. Potranno circolare anche i motoveicoli elettrici superiori a 11 kW, tuttavia, potranno viaggiare su queste strade “solo soggetti maggiorenni” con patente A, B o superiore o da almeno due anni con patente A1 e A2.
- L’esame di guida:
La validità del foglio rosa sarà estesa da 6 a 12 mesi. Chi inoltre risulta idoneo all'esame scritto/teorico per la patente potrà ripetere due volte, anziché una, la prova pratica di guida.
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