La Corte di Cassazione Civile, con l’ordinanza n. 26541/2021 si è occupata di una fattispecie particolarmente complessa: un uomo, poco prima della separazione personale, alienava al proprio padre l'immobile in cui viveva con la moglie e la figlia; successivamente il genitore, padre dell'uomo, stipulava per la durata di sei mesi un contratto di comodato gratuito in favore del figlio.
Nel corso di queste vicende negoziali, si inserisce il procedimento per la separazione e il successivo divorzio dei coniugi, al termine del quale la donna ottiene l'assegnazione della casa familiare, in quanto genitore collocatario della figlia.
Da ultimo poi, trascorsi oramai due anni dall'atto di compravendita, il genitore comodante chiedeva il rilascio dell’immobile occupato dalla ex moglie del figlio.