Tale questione è stata decisa nella recentissima udienza tenutasi di fronte al Tribunale di Milano e depositata in data 13.09.2021, nella quale il padre richiedeva di ottenere l'assenso affinché la figlia minore potesse ricevere le mancanti vaccinazioni obbligatorie e i richiami vaccinali obbligatori ancora non effettuati, nonché le ulteriori vaccinazioni facoltative raccomandate - tra cui il vaccino anti-covid - al compimento del dodicesimo anno di età.
Inoltre richiedeva l'assenso affinché la figlia potesse effettuare, ogni qualvolta fosse necessario, il tampone molecolare per la diagnosi del coronavirus.
Il tutto, chiaramente, senza necessità del consenso della madre.