È operativo dal 6 novembre 2023 il Registro Volontario dei Testamenti Olografi realizzato dal Consiglio Nazionale del Notariato; un innovativo sistema che permetterà di raccogliere e ricercare i dati dei testamenti olografi depositati fiduciariamente presso i notai in tutta Italia che aderiscono al servizio.
Grazie all'introduzione di questo nuovo registro si renderà sicuramente meno laboriosa e dispendiosa la ricerca di un eventuale testamento, snellendo i tempi della successione oltre a garantire una puntuale conservazione delle disposizioni testamentarie.
Il testamento olografo
L’articolo 602 del codice civile definisce olografo il testamento scritto per intero, datato e sottoscritto, per mano del testatore.
Una volta scritto, il suo autore potrà scegliere di custodire il testamento olografo presso di sé o presso una persona di fiducia, oppure potrà depositarlo volontariamente presso un notaio, il quale, come stabilito dall’art. 620, commi 4 e 5, codice civile, procederà alla sua pubblicazione all’apertura della successione, per consentirne l’esecuzione.
La ricerca del testamento
Allorquando sia necessario reperire un testamento depositato fiduciariamente presso un notaio, senza essere a conoscenza del nominativo del professionista, ma presumibilmente si ritenga che il testatore si sia recato da un professionista di una certa zona (di solito luogo di residenza o zone limitrofe) è possibile fare una ricerca presso i Consigli Notarili competenti per territorio nelle località in cui opera il notaio.
Un altro sistema di ricerca può essere quello di consultare il “Registro Generale dei Testamenti”, il quale consente di conoscere se una persona deceduta abbia fatto testamento, in Italia o in uno degli Stati aderenti alla Convenzione internazionale di Basilea (ad oggi: Belgio, Cipro, Estonia, Francia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Turchia, Ucraina).
La consultazione di questo Registro si effettua presso gli Archivi Notarili Distrettuali, esibendo il certificato di morte della persona di cui si ricerca il testamento.
Tale ricerca consente dunque di sapere se una data persona abbia fatto testamento e dove il documento si trovi.
Va però precisato che il Registro Generale può dare notizia solo dell’esistenza dei testamenti pubblici, dei testamenti segreti e dei testamenti olografi depositati “formalmente” presso un notaio, difatti, il Registro non fornisce notizia dell’esistenza di altri testamenti olografi, e quindi sia di quelli depositati “fiduciariamente” a un notaio sia di quelli che il testatore abbia tenuto presso di sé.
Il nuovo Registro Volontario dei Testamenti Olografi
Dal 6 novembre 2023 i cittadini che depositano fiduciariamente presso un notaio, possono richiedere la trascrizione dei dati nel Registro Volontario dei Testamenti Olografi, prestando al notaio l’opportuno consenso anche ai fini della privacy.
Il notaio annota sul Registro le informazioni relative al testamento:
1) i dati anagrafici del testatore;
2) la data di redazione del testamento olografo;
3) la data del deposito fiduciario, rilasciando al testatore relativa ricevuta del deposito.
In qualsiasi momento il notaio depositario, previo consenso del testatore, potrà modificare la registrazione laddove il testamento venga revocato dal testatore oppure trasferito presso altro notaio.
Tale registrazione permetterà una più celere ricerca del testamento da parte degli eredi; difatti, i cittadini, forniti di un certificato di morte, possono richiedere a qualsiasi notaio italiano di avviare la ricerca nel registro.
Nel caso di reperimento di un testamento olografo presso un determinato notaio, a questi arriverà in automatico la comunicazione relativa alla ricerca effettuata che lo informerà sul fatto che il testatore è deceduto e che qualcuno ha effettuato la ricerca.
Tale sistema costituisce un'importante novità in termini di accessibilità, sicurezza ed efficienza; difatti, tale sistema facilita la ricerca e la conoscenza di documenti, garantisce la conservazione dei dati e delle informazioni in un sistema protetto e certificato.
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