Ascolta "Incidente senza assicurazione: come comportarsi" su Spreaker.
Quando si verifica uno scontro tra due auto, a pagare sono di fatto le assicurazioni; questo perché chiunque conduca una macchina su una strada pubblica o aperta al pubblico è obbligato a sottoscrivere una polizza infortuni sui sinistri stradali. Questa polizza ovviamente copre solo i danni arrecati al conducente che non ha colpe, non rimborsa invece colui che ha violato il codice della strada, causando l'incidente.
Un problema inerente al risarcimento dei danni si verifica nelle ipotesi in cui, uno dei due conducenti coinvolti nel sinistro, risulti essere privo della copertura assicurativa.
La questione sostanzialmente si può dividere in due casistiche:
1. Il responsabile è assicurato, mentre il danneggiato non lo è;
2. Il responsabile non è assicurato, mentre il danneggiato lo è.
'Ho ragione ma non sono assicurato'
Nella prima ipotesi, nonostante l'assenza di copertura assicurativa da parte del soggetto danneggiato, egli avrà comunque diritto al risarcimento del danno.
La procedura risulta, in parte, diversa da quella ordinaria, dove il soggetto si rivolge alla propria assicurazione per procedere al risarcimento, spesso tramite il modulo della constatazione amichevole.
Infatti nel caso in questione, la vittima dovrà rivolgersi direttamente alla compagnia della controparte, la quale non potrà rifiutarsi di risarcire il conducente esente da colpe, solo perché privo della polizza RCA al momento del sinistro.
Veicolo responsabile di incidente senza assicurazione
Nella seconda ipotesi invece, quando il responsabile non sia assicurato, il danneggiato che voglia essere risarcito dovrà rivolgersi al Fondo di Garanzia Vittime della Strada.
Il Fondo, gestito da Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), interviene anche nelle ipotesi di incidenti stradali causati da veicoli non identificati, posti in circolazione contro la volontà del proprietario o assicurati con imprese poste in liquidazione coatta.
L'intervento del Fondo è limitato al massimale, previsto all'art. 128, comma 1 del Codice delle assicurazioni private, vigente al momento del sinistro.
Tale massimale è stato aumentato di recente con il D.M. Sviluppo Economico n. 148 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 giugno 2022 e divenuto pari a:
- € 6,45 milioni in caso di danni alle persone;
- € 1,3 milioni in caso di danni alle cose.
La procedura per accedere al Fondo è abbastanza semplice in quanto basterà compilare i moduli presenti sul sito internet (https://www.consap.it/fondo-di-garanzia-per-le-vittime-della-strada/) fornendo tutte le informazioni necessarie e indicando il luogo, il tempo e le modalità dell’incidente stradale, insieme a tutti i documenti utili: copia del documento d’identità del richiedente, documentazione attestante i danni materiali e le lesioni fisiche, eventuali ulteriori documenti utili alla compagnia.
All’esito del pagamento del danneggiato, il Fondo si rivarrà nei confronti del responsabile del sinistro, qualora si riesca a risalire alla sua identità.
In ogni caso, la richiesta di risarcimento del danno dovrà essere inoltrata al Fondo di Garanzia Vittime della Strada entro e non oltre 2 anni dall'incidente.
Incidente tra veicolo a motore e bicicletta
In questa seconda evenienza, dove il responsabile dell'incidente non è assicurato, potrebbe rientrare anche l'ipotesi di incidente stradale verificatosi tra un qualsiasi veicolo a motore e una bicicletta.
Come ben noto la legge non impone ai ciclisti di avere un'assicurazione per quanto alcuni ne siano comunque provvisti, per tale ragione nel caso in cui vi sia uno scontro che si verifica per colpa del ciclista, quest'ultimo dovrà rimborsare i danni sia al mezzo che alla persona infortunata direttamente con il proprio patrimonio.
Inoltre i danni che subisce il ciclista a causa dello scontro da lui stesso causato, non verranno risarciti da nessuno, tantomeno dall'assicurazione dell'automobilista.
Le sanzioni previste per la circolazione senza assicurazione
Tornando alla questione principale, le sanzioni previste per la circolazione senza assicurazione auto sono particolarmente elevate e diversificate: sotto il profilo pecuniario una multa da 849 a 3.396 euro, a cui si somma la decurtazione di 5 punti dalla patente e il sequestro del veicolo.
Sequestro e dissequestro del veicolo
Per ottenere il dissequestro dell’auto è necessario pagare la multa, versare il premio dell’assicurazione per almeno sei mesi e coprire le spese sostenute per il sequestro del veicolo, come il prelievo, il trasporto e la custodia.
In caso contrario, il veicolo viene confiscato e la proprietà passa allo Stato che provvede a venderla o a demolirla.
Vi è una possibilità di riduzione della sanzione della metà se, entro 15 giorni, viene rinnovata la polizza o se, entro 30 giorni, l'auto viene demolita o radiata.
Nel caso il conducente commettesse lo stesso illecito entro due anni dal primo, la multa aumenterebbe passando da un minimo di 1.698 euro a un massimo di 6.792 euro, con la sospensione della patente da 1 a 2 mesi.
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