Diciotto sono gli articoli contenuti nel nuovo disegno di legge avente ad oggetto la modifica del Codice della Strada; approvato dal Consiglio de Ministri ora è atteso in Parlamento in autunno per l’approvazione e la definitiva conversione in legge. Le novità formulate negli ariticoli sono volte in particolar modo a stigmatizzare tutte quelle condotte pericolose diventate sempre più frequenti quali la circolazione sotto l'effetto di alcol o droghe o l'uso dello smartphone alla guida.
Alcool e droghe
Importanti novità riguardano la guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di sostanze stupefacenti, rispetto alle quali il nuovo Codice punirebbe con una sospensione della patente fino a tre anni tutti coloro che si mettono alla guida dopo aver assunto alcol e droghe.
Per quanto riguarda la guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, per incorrere nel reato non servirà più dimostrare lo stato di alterazione psicofisica, ma basterà il semplice esito positivo ai controlli.
Proprio su tale punto, il Governo ha previsto la possibilità per la polizia stradale di prelevare, direttamente sul luogo del controllo, un campione di saliva. Nel dubbio, sulla base di accertamenti preliminari, in attesa dei risultati dei controlli di secondo livello gli agenti possono ritirare la patente.
Il test positivo comporta la revoca della patente e non sarà possibile conseguirne un’altra prima di tre anni. Se a commettere reato di guida sotto l’effetto di stupefacente è un minore di 21 anni, non potrà rifare la patente prima del compimento dei 24.
Con riferimento, invece, alla guida sotto effetto di alcolici i limiti ad oggi in vigore non sono mutati; il disegno legge prevede, tuttavia, il divieto assoluto di assunzione di alcool per i recividi, cioè i conducenti già condannati in precedenza per il reati di guida in stato di ebbrezza; tale divieto sarà vigente per anni due o tre a seconda del reato commesso.
Per i recidivi il disegno di legge prevede anche l'obbligo di installare in auto il cosiddetto "alcolock". Si tratta di un dispositivo che dovrà essere installato a proprie spese, assimilabile all'etilometro, che di fatto impedisce l’avviamento del motore a seguito del riscontro di un tasso alcolemico da parte del guidatore superiore a zero.
Guida pericolosa: sospensione della patente
Rilevante novità riguarda la sospensione della patente in tutti quei casi in cui la guida sia pericolosa, ad esempio la guida con il cellulare, l'eccesso di velocità, passare con il rosso, guida in contromano.
In tutti questi casi la pena è la sospensione della patente per un periodo che va da 7 a 15 giorni.
Il numero dei giorni di sospensione varia a seconda del numero di punti che si hanno sulla patente al momento dell'infrazione: meno punti sulla patente corrispondono a più giorni di stop della guida.
La sospensione "breve" della patente è disposta, dunque, per un periodo di sette giorni, quando al momento dell’infrazione il conducente ha tra 10 e 19 punti; per quindici giorni, quando sulla patente ci sono meno di 10 punti; in caso il conducente abbia provocato un incidente stradale, anche se si esce di strada senza coinvolgere altre persone o cose, la sospensione raddoppia.
Monopattini elettrici: maggiore sicurezza
Stretta anche per i conducenti dei monopattini elettrici, ai quali la proposta di legge impone l'obbligo di assicurazione, di targa e del casco (anche dopo gli anni 18).
Tale disposizione è volta a porre un rimedio ai numerosi casi di sinistri in cui sempre più spesso sono rimasti coinvolti questi nuovi mezzi di trasporto, con conseguenze anche tragiche.
Altresì, verrebbe introdotto il divieto di circolazione dei monopattini su strade extraurbane (con conseguente blocco del veicolo), ed il limite di velocità non superiore a 50 km/h su quelle urbane con divieto di contromano e di circolazione e sosta sui marciapiedi. Ulteriori sanzioni sono previste nei casi di mancanze di frecce, freni, contraffazione dati del proprietario, potenziamento illegale del motore per modificare la velocità.
Neopatentati: addio al limite di un anno per le supercar
Sarebbe intenzione del Governo riportare al limite di tre anni dal conseguimento della patente B la possibilità per i neopatentati di guidare una macchina di una determinata potenza.
Il limite di potenza è fissato a 55 kW/t, riferito alla tara; per le auto elettriche o ibride plug-in, il limite è di 65 kW/t, compreso il peso della batteria.
Resterebbe, tuttavia, la possibilità di evitare i limiti di potenza se sul sedile del passeggero ci fosse un titolare di patente ultracedennale o di categoria superiore, con meno di 65 anni di età.
Altre novità
Ulteriori novità riguarderebbero:
- Gli studenti delle scuole secondarie potranno avere il credito di 2 punti patente se parteciperanno a corsi extracurricolari in tema di sicurezza stradale organizzati dalle scuole;
- In caso di ostacoli sulla carreggiata sarà introdotta per regolare il traffico e prevenire rischi la safety-car sul modello della Formula1;
- Non sarà possibile occupare gli spazi riservati alla fermata degli scuolabus, alle donne in stato di gravidanza (o ai genitori di bambini di età inferiore ai 2 anni) o alle auto elettriche. La multa in questo caso va da 42 a 173 euro (o da 25 a 100 euro per i veicoli a due ruote). Più severe le norme per chi parcheggia sui posti riservati ai disabili, con una multa che va da un minimo di 168 a un massimo di 672 euro.
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