Ascolta "Totale disinteresse del genitore: sì alla modifica del cognome" su Spreaker.
La vicenda risolta dal Consiglio di Stato con la sentenza n. 8422/2023 trae origine dal rifiuto emesso dalla Prefettura di Prato, nei confronti della richiesta di cambio del cognome depositata da una figlia a seguito degli atteggiamenti tenuti dal padre.
L'istanza di modifica veniva giustificata allegando i diversi comportamenti tenuti dal genitore a seguito della separazione ed il divorzio dalla madre, intervenuto molti anni prima, i quali da quel momento si erano sempre caratterizzati dall'assoluto disinteresse nei confronti della figlia richiedente, con la quale il soggetto non ha mai avuto interesse ad instaurare e costruire un legame affettivo, dimostrando un totale disinteressamento anche materiale, arrivando persino a non salutarla nei pochi incontri che si erano verificati nel tempo.